ULTRAMARINE
“La saggezza, fratelli, è il più grande dono. Il dono che ci differenzia dai selvaggi e dai barbari, che ci consente di camminare come giganti in un mondo di uomini. La saggezza ci suggerisce quando usare la spada o il requiem, quando conquistare o ispirare. Ha salvato vite, ha salvato mondi, e potrebbe salvare la galassia. Usatela con cura."
Roboute Guilliman, Primarca degli Ultramarine, Simposio Iaxano.
Di tutti i Capitoli da Codex, il più antico e famoso è quello degli Ultramarine, il Capitolo del Primarca Roboute Guilliman in persona. Il suo nome è sinonimo di disciplina e onore, e i racconti delle sue vittorie sono narrati dal pianeta capitolare, Macragge, fino alle sacre sale della Terra. Ogni volta che i nemici del Genere Umano minacciano l'Imperium, gli Ultramarine sono pronti ad affrontarli.
IL PRIMARCA ROBOUTE GUILLIMAN
Dalle ceneri dell'Era dei Conflitti sorse un potente leader, l'uomo che sarebbe stato conosciuto come l'Imperatore. Le sue origini non sono note ne documentate, ma fu sulla Terra, la culla dell'Umanità, che egli fondò l'impero che avrebbe unito i mondi della galassia. Sin dall'inizio delle sue campagne, l'Imperatore fece uso di guerrieri geneticamente modificati, i precursori degli attuali Space Marine. In buie cripte al di sotto delle superficie della Terra, egli diede inizio alla creazione della generezione successiva di supersoldati: i Primarchi.
I Primarchi sarebbero stati superuomini migliorati geneticamente, per comandare le sue future Legioni di Space Marine. Originariamente 20,
si presume siano stati creati elaborando il DNA dell'Imperatore stesso e il loro patrimonio genetico fu quindi usato per creare la base
delle Legioni che avrebbero guidato in seguito.
In fase finale di creazione, le capsule contenenti i venti Primarchi infanti furono trasferite sui laboratori della Luna per la completazione del processo e fu li che avvenne la loro perdita. La causa di questa diaspora è sconosciuta; le forze del Caos,
l'Imperatore e gli stessi Primarchi vengono indicati, a seconda della
fonte, quali responsabili della scomparsa delle culle d'incubazione dei
piccoli Primarchi dalla Terra e della loro dispersione nel Warp. Dispersi nell'etere, ogni capsula contentente un Primarca viaggiò nello spazio, fino a precipitare su un pianeta umano ai confini dell'universo.
La capsula di uno dei bambini, precipitò sul mondo di Macragge, un pianeta roccioso ed inospitale situato sull'orlo orientale della galassia.
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