MAGLI SCARLATTI
“Siamo stati gravemente feriti, ma resistiamo con il fuoco nei
cuori. Lasciamo che ci credano sconfitti. Mostreremo loro il
contrario”.
Pedro
Kantor, Maestro Capitolare dei Magli Scarlatti
I Magli Scarlatti sono un Capitolo lealista di Space Marine della
Seconda Fondazione successori della Legione dei Magli Imperiali, i
Magli Scarlatti ostentano il medesimo portamento patrizio. Fin dalla
loro creazione dopo l'Eresia di Horus si sono avviati verso un
destino unico; nei dieci millenni successivi hanno aggiunto il loro
nome alla lista dei più grandi protettori dell'Imperium, aderendo
rigidamente ai dettami del Codex Astertes e mantenendo con fierezza
l'onore immacolato e l'orgoglioso retaggio del loro Primarca Rogal
Dorn.
FONDAZIONE E CROCIATA
Le origini dei Magli Scarlatti risalgono al termine
dell'Eresia di Horus
sulla scia della catastrofica guerra civile che vide
l'arcitraditore Horus, Primarca della Legione di Space Marine dei
Lupi della Luna portare l'Imperium sul ciglio della rovina. Le
Legioni di Space Marine ancora leali all'Imperatore intrapresero
un'eroica resistenza contro le infinite armate del traditore Horus,
combattendo contro orde di rinnegati, demoni e i loro stessi fratelli
Space Marine delle Legioni Traditrici alleatesi ad Horus e alla causa
dei malvagi dei del Caos. Alla fine trionfarono, ma la guerra aveva
lasciato l’Imperium distrutto e logorato, un enorme ferita che
probabilmente non si sarebbe mai rimarginata del tutto. Il processo
di ricostruzione e riorganizzazione fu lento e difficoltoso e tra gli
altri ricadde sulle spalle dei Primarchi lealisti sopravvissuti. Tra
questi, il carismatico Roboute Guilliman, Primarca della Legione
degli Ultramarine, presentò il Codex Astartes, un tomo di
proporzioni epiche che stabilì il futuro delle Legioni di Space
Marine. Il cambiamento principale consisteva nello smembrare le
Legioni rimaste in unità più piccole chiamate Capitoli e forti
ognuno di mille confratelli. Un Capitolo avrebbe mantenuto il nome e
l’araldica della Legione originale gli altri avrebbero adottato
nomi e araldiche nuove e sarebbero divenuti autonomi in ogni senso.
In questo modo, nessun comandante avrebbe mai potuto controllare la
forza di un’intera Legione di Space Marine, capace di annichilire
qualunque impero. Non tutti i Primarchi accettarono di buon grado
questo cambiamento. In particolare Leman Russ dei Lupi Siderali e
Rogal Dorn dei Magli Imperiali si opposero ostinatamente al piano di
Guilliman, bollandolo come deleterio per la sicurezza dell'Imperium e
come grave insulto all'onore delle loro Legioni.
La questione raggiunse un punto critico. I nuovi
Sommi Signori della Terra che avevano sostituito il ferito Imperatore
al comando dell’Imperium appoggiarono Roboute Guilliman e quando
l'Incrociatore leggero dei Magli Imperiali Angelo Terrificante
subì il fuoco della Marina Imperiale sembrò che l’Imperium
sarebbe ricaduto in un’altra sanguinosa guerra fratricida . A suo
eterno credito va riconosciuto che il Primarca Rogal Dorn, pur di non
gettare l'Imperium in un'altra aspra guerra interna che, nelle
condizioni in cui si trovava lo avrebbe distrutto per sempre,
cedette. Così come gli altri suoi fratelli Primarchi, egli divise la
propria Legione in tre Capitoli Successori: gli ostinati seguaci del
Primarca mantennero la livrea e il titolo di Magli Imperiali, i
confratelli più fanatici divennero i Templari Neri e i membri
iniziati più recentemente e più pacati divennero i Magli
Scarlatti.I Capitoli appena formati vennero dotati di una Nave da
Battaglia, di diversi Incrociatori e vascelli d'attacco prelevati
dalla vasta flotta dei Magli Imperiali e si allontanarono per
forgiarsi un proprio destino. Nei dieci millenni successivi, i Magli
Scarlatti avrebbero inciso il proprio nome negli annali
dell'Imperium, mantenendo con orgoglio l'eredità di figli di Rogal
Dorn.
Nell'Assimularum della fortezza monastero mobile del
Capitolo si trova orgogliosa una maestosa incisione ololitica che
ritrae il primo Gran Maestro del Capitolo: il leggendario Alexis
Polux. Polux fu uno dei più grandi Capitani della Legione dei Magli
Imperiali e un fidato consigliere del Primarca Rogal Dorn.
In questo capolavoro, Polux viene immortalato
durante la prima azione del suo Capitolo Magli Scarlatti appena
formato: la Purificazione di Uralek Primis. Durante questa battaglia
i Magli Scarlatti affrontarono e sconfissero una vasta forza di Eldar
Esoditi che stavano cercando di eliminare la piccola colonia
Imperiale recentemente fondata sul mondo di Uralek Primis. Polux era
un guerriero gigantesco la cui forza fisica nascondeva una mente
fredda, logica e totalmente razionale. Il suo carattere contribuì
parecchio a modellare il futuro del nuovo Capitolo poiché il lascito
del suo Primarca, Rogal Dorn, e la sua abilissima e stoica difesa
della colonia costituiscono tutt'oggi un esempio tangibile per i
nuovi iniziati del Capitolo.
Polux morì ottocento anni dopo la fondazione del
Capitolo, durante una battaglia per un sistema tuttora sconosciuto,
codificato come HR8518, combattendo una razza di monaci guerrieri
noti come scythians (che poi si uniranno ad Abbdon in una delle sue
Crociate Nere) che combattevano usando armi velenose. Venne colpito
durante un raid in un tempio del pianeta e, viene tramandato, che
Polux abbia combattuto fino all'ultimo istante prima di soccombere al
veleno.
I SUCCESSORI DI DORN
Durante la lunga e gloriosa storia del Capitolo, i
Magli Scarlatti si sono fatti notare per l'efficacia nel combattere
le molte mostruosità aliene che assalgono l'Imperium dell'Uomo, in
particolare gli Orki. Forse la loro più famosa campagna fu la
Crociata della Giusta Liberazione combattuta per 300 anni standard
nel Millennio 36 che, nonostante il suo successo quasi annientò
questo Capitolo, lasciandolo con solo 128 Astartes.
A differenza
del loro Capitolo fratello: i Templari Neri, i Magli Scarlatti
mostrano un'adesione molto più rigida al Codex Astartes, e hanno
sempre mantenuto forti legami con il settore Loki. Fu solo nel
Millennio 40, tuttavia, che ai Magli Scarlatti furono concessi
diritti feudali su un pianeta nel settore Loki: Mondo di Rynn. Esso
fu dato loro come ricompensa dai Sommi Signori della Terra per il
loro successo nella Crociata Voltigern. Nel corso di questa Crociata,
i Magli Scarlatti avevano distrutto innumerevoli forze di Orki
all'interno del settore, impedendo loro di unificarsi in una minaccia
che sarebbe risultata schiacciante contro le forze Imperiali. La
vicinanza di Mondo di Rynn a molti mondi di reclutamento dei Magli
Scarlatti come Acquanera, lo resero una scelta ideale e il Capitolo
costruì li la sua nuova fortezza monastero: l'Arx Tyrannus, dai
resti smantellati della loro antica Nave da Battaglia Rutilus
Tyrannus sulla catena montuosa nota come Lama Infernale, composta da
inospitali e fredde montagne situate nel continente meridionale del
pianeta. Essi si stabilirono pertanto ufficialmente nel Settore Loki,
nel Segmentum Tempestus. La regione conta innumerevoli imperi
orkeschi in attività, una minaccia costante per gli insediementi
limitrofi. I Magli Scarlatti avevano semprecombattuto una vasta
schiera di avversari in tutta la galassia, ma i loro atti contro i
pelleverde furono estremamente preziosi nelle ore più buie del
Capitolo. Una volta insediati su Mondo di Rynn, i Magli Scarlatti
lanciarono una brutale Campagna che colì le forze orkesche in tutto
il settore Loki, frazionando i potenti imperi in centinaia di bande
da guerra rivali, disperate e prive della forza necessaria a
minacciare il settore.
L'INCIDENTE
DEL MONDO DI RYNN
Oggi i
Magli Scarlatti sono un Capitolo al limite dell'estinzione, la loro
fortezza-monastero fu distrutta e i loro ranghi spazzati via quando
la Waaagh! Snagrod discese sul loro Pianeta Capitolare, Mondo di Rynn
nel 989.M41. Essi continuano tuttavia a combattere, sopportando le
beffe di un fato crudele con uno stoicismo divenuto leggenda. Persino
tra i ranghi degli Space Marine, i Magli Scarlatti sono considerati
il Capitolo temprato nelle battaglie più terribili e disperate.
La
tragedia si verificò nelle fasi di chiusura del 41° Millennio
quando il Kapoguerra Orko Snagrod, Arcipiromane di Charadon, lanciò
un'enorme Waaagh! che il Blocco Peryton 163 e tutto il Settore Loki
avesse mai visto in mille anni. Il primo bersaglio del Kapoguerra fu
l'isolata colonia Imperiale di Malus Egressus. I difensori di
Malus Egressus erano totalmente impreparati ad un'invasione di così
vasta scala e in pochi giorni l'unica roccaforte della resistenza fu
la città di Krugerport, dove ciò che rimaneva del 18° Mordiano,
del 24° Lammaniano e del 49° Borosiano organizzarono l'ultima
difesa priva di speranze.
Sicuro di avere il mondo in pugno, il Kapoguerra
Snagrod organizzò una trasmissione continua nella quale si boriava
di conquistare subito dopo il Mondo di Rynn che si trovava solo a
poche settimane di distanza di viaggio Warp da Malus Egressus.
Il Maestro Capitolare dei Magli Scarlatti Pedro
Kantor rispose immediatamente, inviando a Malus Egressus la 3ª
Compagnia agli ordini del Capitano Ashor Drakken per rallentare la
Waaagh! degli Orki e determinarne la forza. Purtroppo la battaglia di
Krugerport fu una tragica sconfitta per i Magli Scarlatti che
scoprirono che la Waaagh! di Snagrod era molto più vasta e
aggressiva di quanto chiunque potesse prevedere. Alla battaglia
sopravvissero solo 28 Space Marine (degli 84 che costituivano la 3°
Compagnia) e lo stesso Capitano Drakken però nello scontro. I Magli
Scarlatti sopravvissuti tornarono portando le loro preziose
informazioni sulla reale minaccia degli Orki al loro comandante. Il
Maestro Capitolare Pedro Kantor ordinò l'immediato rientro di tutte
le Compagnie dei Magli Scarlatti al mondo Capitolare e mobilitò la
Forza di Difesa Planetaria (FDP) preparandosi all'inevitabile
invasione.
Quando la Waaagh! piombò sul Mondo di Rynn, lo fece
con una forza senza precedenti rispetto a qualsiasi altra invasione
orkesca sin dai tempi della Seconda Guerra di Armageddon. Mentre le
navi d'atterraggio degli Orki e le Rokke cadevano attraverso il cielo
notturno di Rynn, Kantor e la sua Squadra Comando, assieme a una
guardia del corpo di dieci Confratelli, stava ispezionando le difese
esterne della fortezza monastero dei Magli Scarlatti. Vedendosi
pressata dall'invasione, la piccola forza si preparò a tornare alla
base, quando l'orizzonte si accese di calor bianco. La notte si fece
giorno e un istante più tardi i Marine vennero colti dall'onda
d'urto che li scaraventò a terra. Per lunghi istanti l'aria bruciò
e sibilò come se i cancelli stessi dell'inferno fossero stati
spalancati, prima di calmarsi, lasciando la notte illuminata dal
rosso della distante conflagrazione.
La fortezza monastero dei Magli Scarlatti era stata
annientata! Per un malefico caso, una singola testata lanciata dalla
batteria Laculum della Forza di Difesa Planetaria aveva deviato dalla
propria traiettoria, cadendo dai confini della stratosfera verso il
terreno. Un unico missile si sarebbe dovuto rivelare inefficace
contro le possenti mura di adamantio della fortezza monastero, ma non
fu così. Il missile colpì un punto debole sconosciuto della
fortezza, penetrando in profondità nella roccia sottostante. Il fuso
era programmato per penetrare gli spessi metri delle paratie
corazzate di una nave spaziale prima di detonare in profondità, la
testata attraversò così decine di metri di roccia prima di colpire
l'arsenale del Capitolo. La risultante esplosione distrusse gli scudi
di stasi che proteggevano l'artiglieria in grado di danneggiare una
nave principale, strappando il cuore della montagna sulla quale si
ergeva la fortezza. L'arsenale, la Fortezza Monastero, la montagna e
un'area di mezzo miglio quadrato di diametro vennero ridotte in atomi
nel giro di un secondo. Cinque Compagnie complete furono annientate
in un istante e considerando la perdita della quasi completa 3°
Compagnia su Egressus Malus più di metà dell'interno Capitolo era
stata distrutta.
Kantor assistette da lontano alla distruzione, ma
sopì il cordoglio per consolidare quelle poche forze ancora ai suoi
ordini. Nascondendosi, Kantor decise di dirigersi a Nuova Rynn, la
Capitale del pianeta, dove aveva precedentemente stanziato un
contingente di 400 Magli Scarlatti (4 Compagnie) per affiancare la
milizia locale contro gli Orki.
Fu un viaggio di dieci giorni in un territorio
devastato e infestato dalle bande da guerra degli Orki. Nelle ore
diurne Kantor e i suoi uomini erano costretti a cercare rifugio
ovunque possibile, acquattandosi tra le rovine di una fattoria un
giorno e in una cava in quello successivo. All'arrivo a Nuova Rynn
era esausto e la sua armatura viscida di sangue orkesco. La città
era assediata da un'enorme forza dei pelleverde. Costeggiando le
forze nemiche, Kantor guidò i propri uomini verso l'unico accesso
intatto alla capitale, un sottopassaggio che attraversava il fiume
Pakomac verso l'isola sulla quale si trovava Nuova Rynn. I cancelli
del sottopassaggio erano barricati e la forza di Kantor li raggiunse
poco prima che gli Orki lanciassero un assalto frontale praticamente
suicida. Con gioia di Kantor, però, i Magli Scarlatti proteggevano i
cancelli. Il Maestro Capitolare e i suoi uomini sopravvissuti si
unirono al combattimento con i difensori che rinvigoriti ed esultati
per l'arrivo del loro Maestro Capitolare che credevano ormai perduto
respinsero la marea di Orki con rinnovato entusiasmo.
Appena metà di coloro che avevano viaggiato con
Kantor era sopravvissuta fino alle porte della città, e nessuno era
illeso, ma la determinazione dei guerrieri non vacillò. Pedro Kantor
assunse il comando della difesa di Nuova Rynn e grazie alla sua
perpetua determinazione gli Orki non si batterono contro una
guarnigione vacillante, ma una forza di Space Marine determinati e
vendicativi. L'Assedio durò per diciotto mesi, alla fine l'Imperium
riuscì ad inviare i suoi soccorsi. Numerosi reggimenti della Guardia
Imperiale e sei Capitoli di Space Marine (Templari Neri, Angeli
Oscuri, Ultramarine, Salamandre, Cavalieri di Gryphonne e Grifoni
Urlanti) raggiunsero Mondo di Rynn per scacciare gli Orki e sotto la
guida di Kantor la capitale ancora in piedi divenne il punto di
partenza della controffensiva che infine sacciò definitivamente gli
Orki da Mondo di Rynn. Passarono tuttavia altri due anni prima che la
guerra venisse definitivamente vinta. Anche se molti dei mondi del
settore Loki conquistati dalla Waaagh! di Snagrod, incluso Egressus
Malus, vennero perduti e solo pochi di questi riconquistati.
LA BATTAGLIA DI FORRA DEL TRADITORE
Molti conoscono la tragedia dei Magli Scarlatti, quando il potente Capitolo venne decimato dalla Waaagh! Snagrod e dal fato più crudele. Ancora più diffusa e' la leggenda della sua eroica lotta per la sopravvivenza, per ricostruire la propria confraternita dalle ceneri della guerra. Una di queste storie non è poi così conosciuta ed è familiare solo al Maestro Capitolare Pedro Kantor e ad i suoi più stretti confratelli guerrieri.
Il racconto
inizia sei mesi dopo la riconquista di Mondo di Rynn dalla Waaagh!
Snagrod. Sebbene il pianeta fosse stato ufficialmente dichiarato
libero, gli Orki non sono mai semplici da eliminare. Si sapeva che
molte bande da guerra di pelleverde si aggiravano tra le montagne
Jaden ed effettuavano incursioni che la stanca e logora popolazione
di Mondo di Rynn poteva a malapena sostenere.
Mentre i
Techmarine sopravvissuti dei Magli Scarlatti recuperavano e
riparavano ciò che era scampato alla Waaagh!, Kantor si dedicò
all'epurazione delle montagne Jaden dalle bestie che vi si
aggiravano. Fu un'aspra campagna, poiché gli Orki difesero ogni
dirupo ed ogni caverna e Kantor non aveva ne gli uomini ne gli
equipaggiamenti necessari a tale compito. Tuttavia, i Magli Scarlatti
non si arresero e uccisero tutti i pelleverde che trovarono. Sotto
una simile minaccia era solo questione di tempo prima che gli Orki
delle montagne Jaden si unissero. Dunque, quando la forza di Kantor
si trovò sotto attacco nella Forra del Traditore, venne assalita non
solo dalla banda da guerra alla quale stavano dando la caccia, ma da
tutti gli Orki provenienti da ogni dove.
Sebbene
fossero solo due dozzine, Kantor ed i suoi Magli Scarlatti
combatterono come eroi leggendari, infliggendo un duro colpo
all'innumerevole orda orkesca. Con Kantor in prima linea, gli Space
Marine si fecero strada fino al bordo del fossato e si collocarono in
alto. Li si fermarono e combatterono spalla a spalla contro l'orda,
ma gli Orki continuavano ad avanzare.
Con tutte
le Cannoniere Thunderhawk dei Magli Scarlatti perse in battaglia o in
riparazione, Kantor sapeva che sia l'evacuazione che l'arrivo di
rinforzi erano impossibili, inoltre gli Orki non mostravano segni di
cedimento. Tre dei confratelli di Kantor erano stati uccisi durante
la fuga dal dirupo e solo il Maestro Capitolare era incolume. Di
contro i Magli Scarlatti avevano tinto la polvere della Forra del
Traditore con il rosso del sangue dei pelleverde e combattevano da
dietro barricate di teste di Orki impilate, ma Kantor sapeva che le
difficoltà erano appena iniziate.
Senza
preavviso, la marea di pelleverde iniziò a diminuire. Cercando la
motivazione, l'occhio attento di Kantor colse alcune figure spettrali
sul Picco della Vedova ad ovest e su Crestaoscura ad est, sopra e
dietro gli Orki assedianti. I rinforzi furono provvidenziali,
spararono di copertura in copertura e non badarono mai al terreno
pericoloso, poiché le loro carabine colpivano con precisione l'orda
orkesca. Kantor non riuscì subito a capire chi fossero i nuovi
alleati, perché le loro figure erano indistinte come la nebbia nella
luce del mattino, ma non se ne curò. Tutto ciò che gli importava
era che quell'intervento fornisse ai confratelli guerrieri la
possibilità necessaria a contrattaccare e cambiare le sorti della
battaglia.
I Magli
Scarlatti caricarono dal baluardo di pelleverde morti con un grido e
attaccarono gli Orki con rinnovato vigore. Bloccati fra la rabbia
raddoppiata dei Magli Scarlatti ed i nuovi cecchini sui pendii, gli
Orki furono respinti. I pelleverde rifluirono lungo la Forra del
Traditore, lasciandosi alle spalle molti morti e ancor più feriti.
Mentre gli uomini di Kantor avanzavano nel massacro, mettendo fine
alle vite degli Orki troppo avventati o feriti per fuggire, una
figura ammantata si distaccò dalle ombre nascoste sul Picco della
Vedova e si spostò velocemente sul versante di Kantor. Freddamente
sprezzante di qualsiasi minaccia rappresentata dai guardinghi Space
Marine, interruppe la cauta accoglienza del Maestro Capitolare.
"Le
bestie sopravvissute si annidano nelle tenebre qui sotto,
intrappolate nelle rete del nostro agguato. Inseguitele e otterrete
una grande vittoria"
"E se
non dovessi farlo?" chiese Kantor, perché non riusciva a
fidarsi dell'alieno dall'elmo elaborato che era di fronte a lui.
"Allora
scapperanno e prolifereranno nell'oscurità. Nel giro di
cinquant'anni una delle loro ombre crescerà e avvolgerà quest'area
di spazio e, incontrastata, costituirà la fine della tua gente e
della mia. Regnerà la catastrofe e ti pentirai della tua decisione
odierna".
"Ci
aiuterai nella forra, così come avete fatto qui?" chiese
Kantor, ma la figura scosse la testa
"Non
contare troppo sulla nostra alleanza. Il fato ha deciso di farci
combattere fiano a fianco oggi, ma esso è capriccioso. Al nostro
prossimo incontro, le mie mani potrebbero essere macchiate del tuo
sangue".
Detto ciò,
l'alieno si voltò e andò via assieme alle ombre che si aggiravano
fra le falde del Picco della Vedova e di Crestaoscura. Kantor ponderò
parole e azioni e condusse i propri uomini nella Forra del Traditore.
Nell'oscurità egli conquistò la vittoria, mettendo fine per sempre
alla minaccia pelleverde nelle montagne Jaden. Ritornando nelle
pianure, Kantor continuò la ricostruzione del proprio Capitolo e
riuscì in tempo a risollevare i Magli Scarlatti dalla rovina per
affiancarsi ai più grandi campioni del Genere Umano. Tuttavia,
durante tutti gli anni di trionfo che seguirono, Kantor avrebbe
ricordato sempre le parole della figura ammantata e infine si
sarebbero incontrati di nuovo.
CONSEGUENZE
L’Incidente del Mondo di Rynn causò perdite
ingenti tra i Magli Scarlatti, il Capitolo venne quasi annientato.
Subito dopo gli scontri, Kantor si trovò a dover prendere una
decisione che pochi altri Maestri Capitolari avevano mai affrontato.
Mondo di Rynn era salvo, ma della gloria dei Magli Scarlatti era
rimasta soltanto l'ombra. Avrebbe potuto guidare i resti delle sue
forze decimate in una vanagloriosa ultima resistenza, con la
determinazione di massacrare quanti puù nemici possibili prima di
soccombere per l'inferiorità numerica, oppure avrebbe potuto
radunare le risorse e tentare di ricostruire il Capitolo. Va a merito
di Pedro Kantor, come segno della sua superiore personalità come
leader di uomini, di aver scelto la seconda opzione. Ed in effitti,
in tempi così bui l'Imperium non avrebbe potutto permettersi di
perdere un Capitolo come i Magli Scarlatti.
A seguito delle perdite subite nella guerra, il
Capitolo si ritrova nell'insolita situazione di possedere fra i
ranghi un numero sproporzionato di veterani e specialisti,
soprattutto Techmarine e Apotecari rispetto ai confratelli guerrieri
ordinari. La presenza di questi fratelli temprati fu di vitale
importanza per la ricostruzione del Capitolo, poiché senza la
profonda conoscenza delle meccaniche del dio macchina da parte dei
Techmarine, esso non sarebbe mai riuscito a mantenere funzionante
l'Arsenale e a restaurare una forza da combattimento operativa.
D'altronde, senza gli Apotecari, che conoscono il complesso processo
della creazione di nuovi confratelli, esso sarebbe lentamento
scomparso nel giro di pochi anni. La custodia del seme genetico
capitolare è di assoluta e primaria importanza per i Magli
Scarlatti, e molto raramente essi si ritirano dal campo di battaglia
priam che gli potecari abbiano recuperato le ghindole progenoidi di
ogni singolo membro caduto, anche di fronte ad attacchi nemici dalla
violenza soverchiante.
I Magli Scarlatti hanno cominciato a reclutare nuovi
confratelli non solo da Mondo di Rynn, ma dall'intero Settore Loki.
Il processo non può tuttavia accelerare più di tanto, poiché il
Capitolo ha una lunga e nobile tradizione da mantenere: scendere a
compromessi sulla qualità e l'adeguatezza degli aspiranti in un
frangente così delicato potrebbe significare un giorno la condanna
dell'intero corpo d'armata. La 10 Compagnia, riformata di recente,
consta solo di un pugno di Squadre Esploratrici, ma battaglia dopo
battaglia sta forgiando il futuro dei Magli Scarlatti. E' a queste
formazioni che vengono affidate la conoscenza e l'esperienza del
Capitolo, ed esse si sono già distinte nelle prime azioni contro le
forze orkesche nel settore; il metodo funziona, poiché le reclute
stanno sviluppando una ripugnanza per i pelleverde pari a quella dei
veterani.
Come ci si
aspetta dai successori dei Magli Imperiali, anche i Magli Scarlatti
sono guerrieri coriacei, riluttanti a cedere finché esiste una
flebile speranza di vittoria. Per questi confratelli la sconfitta è
un calice particolarmente amaro, e preferiscono morire combattendo
piuttosto che accettare il fallimento. Tuttavia l'aver sfiorato
l'annientamento ha stemperato questo ardore nelle fiamme della dura
realtà: quando sono ingaggiati in conflitti inutili hanno imparato a
ritirarsi. Il loro futuro è nella mani di una manciata di Space
Marine, le cui vite vanno sacrificate per scopi più importanti
dell'orgoglio e della vendetta, persino contro i disprezzabili Orki
che hanno messo in ginocchio il Capitolo. I Magli Scarlatti si
battono per ben di più dell'onore e della fama: si battono perché
il Capitolo sopravviva e, un giorno, riottenga la sua passata gloria
al servizio dell'Imperatore.
I Magli Scarlatti sono classificati come un “Capitolo da Codex”
in quanto sono rigorosi seguaci del Codex Astartes il sacro tomo
scritto dal Primarca Roboute Guilliman degli Ultramarine che
definisce ruoli e tattiche degli Space Marine, con solo alcune
varianti minori. I Magli Scarlatti aderiscono al Codex in materia di
procedure e di organizzazione alla battaglia, seguendo le tattiche
presentate nel tomo e facendo un uso efficiente delle diverse unità
specializzate nei vari ruoli tattici esattamente come illustrato nel
Codex. Essendo stati in passato un Capitolo Crociato basato su una
flotta, i Magli Scarlatti possiedono una importante flotta di navi
stellari composta da Navi da Battaglia e Incrociatori. Fin dal loro
insediamento nel Mondo di Rynn, il Capitolo ha mantenuto le
dimensioni di questa flotta. I Techmarine mantengono tradizionalmente
attivi tutti i viecoli del Capitolo ed ogni nave possiede almeno un
Apotecario stanziato per assicurare che il prezioso seme genetico sia
sempre prontamente raccolto e immagazzinato.
Un'altra
variante dal Codex è sul numero che compone i confratelli della 1°
Compagnia Veterana. Alla fine della Crociata della Giusta
Liberazione, nel Millennio 36, sopravvissero alla Campagna solo 128
Space Marine. Da quel momento i Magli Scarlatti hanno mantenuto fino
al giorno d'oggi una Prima Compagnia composta da 128 Veterani,
contrariamente ai 100 normalmente presenti negli altri Capitoli così
come indicato nel Codex. Inoltre il Maestro Capitolare è anche il
Capitano della Prima Compagnia, nei Magli Scarlatti conosciuta con il
nome di Compagnia Crociata.
I Magli
Scarlatti hanno molti giorni sacri in cui onorano l'Imperatore e il
Primarca, come il Giorno della Fondazione, la Festa delle Lame e
quella del Maglio di Sangue; durante quest'ultima alcuni fra gli
Esploratori più promettenti si sottopongono alle prove finali prima
di divenire fratelli guerrieri. Per l'ultima di tali ordalie gli
aspiranti devono recarsi sul mondo assassino di Acquanera e uccidere
uno spinodrago a mani nude. Coloro che ci riescono immergono il pugno
sinistro nel sangue della preda, a simboleggiare il loro diritto a
indossare il maglio scarlatto che da il nome al Capitolo. Se un
fratello guerriero ottiene poi la promozione alla 1° Compagnia, ha
il diritto di tingere di rosso anche il destro.
ELENCO MAESTRI CAPITOLARI
Nella loro lunga e orgogliosa storia i Magli
Scarlatti hanno avuto sino ado oggi 29 Maestri Capitolari. Di seguito
sono elencati i nomi dei Maestri Capitolari più conosciuti:
- Alexis Polux: Fu il 1º Maestro Capitolare dei Magli
Scarlatti. Guidò il Capitolo nei primi 800 anni della sua storia e
ne affermò la propria importanza tra i migliori Capitoli
dell'Impeirum.
- Algernon Traegus: Fu il Controverso 16º Maestro Capitolare
dei Magli Scarlatti.
- Klede Sargo: 17º Maestro Capitolare dei Magli Scarlatti.
- Visidar: 28º Maestro Capitolare dei Magli Scarlatti.
- Pedro Kantor: E'il
29° (e attuale) Maestro Capitolare dei Magli Scarlatti.
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